La via e la vita:
Il Tmax è rimasto acceso per precauzione, fuori dal locale il borbottio delle chiacchere si confonde con il traffico, sono assorto: Penso alla vita, la immagino come un percorso tortuoso, pieno di ostacoli e insidie, con paesaggi a volte meravigliosi a volte tetri come pietrose scarpate; vedo gli incroci, le strade prese in momenti di lucidità e quelle perse per la totale confusione.
Poi c'è la strada, quella chiusa, la più difficile, ma sono lucido e scelgo di andare avanti, trovando un'alternativa lunga e difficile, piena di imprevisti.
Ma è una via, è la vita!
Chiamo mio fratello al telefono per avere notizie sulla viabilità, mi dice che è andato a Nuoro e le condizioni sono pessime ma lì c'erano pochi cm di neve.
Guardo Corrado e gli faccio "Andiamo!"
Un sorriso beffardo gli si stampa in faccia, quasi incredulo della proposta, ma indiscutibilmente felice.
Gli mostro il nuovo percorso sulla cartina: Giù per l'Orientale fino a Siniscola poi prendiamo la SS 131 d.c.n. fino ad Abbasanta poi la SS 131 e siamo a Cagliari.
Sono le 10.35, salutiamo gli amici e partiamo, qualche difficoltà per uscire da Olbia e siamo di nuovo in viaggio; la strada è viscida quindi cerco di moderare la velocità per evitare qualsiasi rischio. Dopo 56 km usciamo dalla 125 per entrare a Siniscola per rifornire, e una vota arrivati al distributore mi esibisco nei più irrazionali degli scongiuri prima di spegnere lo scooter (Era acceso dall'uscita dell'ospedale) e fare il pieno: Provo a mettere in moto, tutto ok!
Facciamo un giro per il paese in cerca di un caffè, ma niente da fare, è tutto chiuso, così riprendiamo il viaggio consapevoli che adesso ci aspetta la parte più difficile:
100 km senza un paese, una stazione di servizio o qualsiasi altra cosa, unica via di fuga a metà strada, Nuoro, a 3km dall'uscita della statale.